E' un parco enorme che i newyorkesi vivono in svariati modi perchè fornisce numerosi servizi: campia da sosfball, piscine, piste da jogging, piste ciclabili asfaltate, laghetti, campi da pallavolo, spazi aperti dove riposare, chioschetti, ecc ecc .
Il parco è attraversato anche da strade asfaltate aperte al traffico normalmente, tranne che nei we in cui tutto è riservato a runner e ciclisti...in quantità enorme.
Noi abbiamo affittato due biciclette da una delle agenzie di noleggio nei paraggi e che purtroppo dall'Italia non ero riuscito a contattare per prenotare un tour guidado in lingua italiana...e infatti non siamo riusciti a farlo perchè arrivati sul posto ci è stato detto che il ragazzo italiano accompagnatore non era disponibile nè oggi nè domani...peccato.
Prima di andare a Cental Park abbiamo visitato la Grand Central Station, una delle più grandi stazioni ferroviarie del mondo.
Prese le bici, una con cestino per Cri, ci siamo incamminati lungo la pista ciclabile che gira tutto attorno al parco, e che coincide con le strade destinate alle automobili.
Come si può vedere la bici di Cri nella foto non ha il cestino...vi domanderete perchè....perchè la mia era più leggera e meno scassone della sua e alla fine me la sono dovuto spupazzare io...
A parte gli scehrzi la bici di Cri era veramente uno schifo, il cambio infatti era totalmente mal regolato e l'intera bici era molto molto pesante.
Alcuni scorci di paesaggi e di altri visitatori del parco.
In questa foto c'è il mosaico dedicato a John Lennon che abitava nei paraggi al tempo.
Nel pomeriggio visita al Guggenheim, museo di arte moderna che ospita anche una collezione privata di opere d'arte contemporanee e non.
Il pezzo forte del museo è però l'edificio dall'architettura particolare che lo ospita, costruito appositamente da Wright su commissione di Guggenheim.
Altri incontri particolari durante la giornata sono stati:
- la sede IBM di New York che ospita al piano terreno opere artistiche moderne
- un ottimo hot-dog con formaggio...mmmmm che buono
In serata, dopo un'ottima cena in un ristorante italiani vicino all'hotel siamo andati all'osservatorio panoramica Top of the Rock in cima al Rockfeller Center, da dove abbiamo potuto godere di un panorma mozzafiato sulla Manhattan di notte.
Come sempre la salita in ascensore di più di 60 piani è molto rapida...oltre che spettacolare in questo caso.
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