domenica 13 settembre 2009

Sulla via del ritorno...

Ore 6.00 spaccate l'aereo dallo schifoso aeroporto Newark è arrivato, nemmeno 1 minuto di ritardo mannaggia.

Sono ben 6 ore che siamo accampati nell'aeroporto di Amsterdam - Schipol che per fortuna è enorme e pieno di negozi, ma ora non vediamo l'ora di partire alle 14.55 per Malpensa.

Fortunatamente nell'aeroporto ci sono numerose confort seat atte a far riposare i viaggiatori devastati come noi.


Finalmente alle 19 siamo entrati in Savigliano, ma in casa non prima delle 24, causa visita e cena dai genitori con consegna di parte dei doni.

Grande stanchezza e grande tristezza.

Alcuni link utili:
  • Agenzia locale per escursioni a NY, le guide sono italiani che vivono a Volatour
    • Harlem & Gospel: ottimo
    • Bronx tour (o Triboro tour): ottimo
    • Night tour with dinner: deludente, in pratica si va a Brooklyn a fare una foto notturna sotto il ponte
  • Per acquistare biglietti per musical e spettacoli Ticketmaster.com
  • La card per gli ingressi gratuiti The NY Pass
  • Abbonamento ai mezzi di trasporto: Metrocard
  • Transfer da e per l'aeroporto Supershuttle
  • Tour in bicicletta di Central Park, anche in italiano: Central Park Bike Tours
  • Il tour operator locale a cui tutti si appoggiano quasi tutti dall'Italia: Allied T Pro
  • il tour dell'Allied T Pro si può prenotare in italiano qua GoToBus
  • Cena sul battello Spirit of NY

sabato 12 settembre 2009

Si torna a casa...

Con una grande tristezza ci accingiamo a lasciare gli USA in una giornata grigia e triste forse proprio per la nostra partenza.

Ci aspetta non solo un lungo viaggio, ma probabilmente anche una lunghissima attesa all'aeroporto di Amsterdam...confidiamo in qualche ritardo in partenza.

Arrivederci USA...

venerdì 11 settembre 2009

5^ giornata del Tour Eastern Triangle - Philadelphia e ritorno a NY

Giornata veramente triste....pioggia battente dal mattino alla sera, impossibile godersi la veloce visita a Philadelphia al monumento dedicato a Rocky e la visita alla Liberty Bell.

In serata arrivo a NY e ultima cena con il super gruppo fatto durante il tour...abbiamo fatto un casino incredibile sul bus tutti insieme.

Sono finalmente riuscito a caricare il filmato del corte di auto per il rientro alla Casa Bianca di Obama.

giovedì 10 settembre 2009

4^ giornata del Tour Eastern Triangle - Washington

Giornata interamente dedicata alla visita della stupenda città di Washington e dei suoi innumerevoli memoriali.

Abbiamo cominciato dal più toccante, il cimitero militare di Arlington.


Dove riposa John Fitzgerald Kennedy, con la moglie, e i suoi fratelli


Quindi siamo andati a visitare il memoriali del Presidente Lincol...


Con la sua famosissima vasca d'acqua set di numerosi film e sede del famoso discorso di Martin Luter King


Prima di visitare il memoriale della guerra in Vietnam, Cri si è dissetata da una tipica fontanella americana.


Quindi ecco il memoriale.


Partenza per la Casa Bianca ...


Con foto di gruppo


Estremamente rigorosa è la sicurezza attorno alla Casa Bianca, come già si è visto la sera prima.


Numerosi sono anche i personaggi strani che manifestano o sostano nei paraggi, come ad esempio natur Boy


Destinazione successiva Campidoglio, con foto dei più belli del tour.


Visita quindi, dopo pausa pranzo, al Museo Aerospaziale, uno dei musei più visitati al mondo.


Rientro quindi in hotel, ma prima tappa al solito Starbucks, e lettura di un newspaper.


Lungo la strada di ritorno abbiamo anche visto, vicino all'hotel, un incrocio con numerose bici dipinte di bianco in ricordo di persone defunte in incidenti stradali, probabilmente proprio in quell'incrocio...ne ho contate almeno 16...non c'era più spazio per altre....

mercoledì 9 settembre 2009

3^ giornata del Tour Eastern Triangle - verso Washington

Giornata interamente dedicata al trasferimento verso Washington...quasi 10 ore di bus intervallate da non più di 2 ore in 4 soste...un vero massacro.

 Qualche cosina bella però l'abbiamo vista durante il viaggio.

Gli hamish, ad esempio, una comunità di americani che vive e si veste secondo le stesse modalità del XVII secolo.


Tantissimi ed enormi track americani...


Lance Armstrong in allenamento...


Finalmente alle 18 circa siamo arrivati al nostro hotel Hilton Washington...


Da dove si è ripartiti dopo circa un oretta di riposo per il tour notturno di questa fantastica città, capitale degli USA...una città fantastica, una città di musei, parchi e edifici amministrativi, detta la città verde e bianca per i suoi parchi e per i suoi monumenti tutti bianchi.

Lo spettacolo notturno è stato fantastico.

Abbiamo visto:
  •  il memoriale JFK Center
  • il memoriale della Seconda Guerra Mondiale
  • il Campidoglio
  • la Casa Bianca

Alla Casa Bianca poi abbiamo potuto assistere anche al rientro a casa di Obama, The President, preceduto da un dispiegamento di forze allucinante che impediva ancor più del solito di avvicinarsi alla residenza.


Abbiamo pure rischiato di non mangiare cena, visto che per attendere Obama abbiamo dovuto aspettare per quasi 1 ora di attraversare a piedi la strada che porta al parco antistante la Casa Bianca, e in cui ci eravamo recati, per risalire sul bus, e questo ritardo ci ha portati molto vicino all'orario di chiusura della maggior parte dei ristoranti.
Fortunatamente ne abbiamo trovato uno italiano discreto come qualità, ottimo come servizio che si è pure comportato onestamente con i prezzi...incredibile.

In più i camerieri di hanno fatto pure parecchie foto con le nostre macchine fotografiche.


Ora a nanna...la giornata di domani sarà non meno faticosa di questa appena terminata.

martedì 8 settembre 2009

2^ giornata del Tour Eastern Triangle - Niagara Falls e Toronto

Giornata intensissima dedicata al....


Sveglia ore 6.15, partenza per Toronto ore 7.30, 2 ore di bus (traffico cautico in ingresso a Toronto), visita di Toronto (abbastanza deludente forse anche per il tempo nuvoloso), rientro a Niagara per prendere il battello, rientro in hotel ore 18...un massacro.

In ordine quanto abbiamo visto.

La Torre di Toronto, uno degli edifici più alti al mondo e per molti anni il più alto al mondo.


Dal punto osservazione si dovrebbe godere di un ottimo panorama, rovinato però nel nostro caso dalla nuvole che viaggiavano veloci, ma comprivano in continuazione tutto.

Carino è stato il pavimento trasparente da cui si vede il la terrà 300m circa più in basso...impressionante.



Giro turistico per la città e tappa al parlamento.


Verso le 14 partenza per il rientro a Niagara per prendere il battello, finalmente, Maid of the Myst, che permette di vedere le cascate da molto vicino...mooolto vicino infatti tutti vengono dotati di apposito impermeabile che ripara dall'acqua, ma non dallo spostamento d'aria generato dalla potente massa d'acqua che viene giù.


Infine vista ravvicinata del salto d'acqua dalla parte canadase...


...e una veduta d'insieme.

lunedì 7 settembre 2009

1^ giornata del Tour Eastern Triangle - verso Niagara Falls

Giornata interamente dedicata al trasferimento in bus da New York alla Cascate di Niagara.

Prima della partenza una rapida colazione in camera con genuini prodotti americani trasportati con l'apposito carrier...


La partenza è stata un po' problematica perchè i punti di raccolta erano due hotel differenti:
  • 7.00 al Park Central
  • 7.45 al Tudor Hotel
Dal nostro hotel siamo dovuti tornare a prendere al Park Central 4 napoletani che sfacciatamente sostenevano che l'appuntamento era alle 8.15 ... no comment.

Poi dal Park Central siamo ritornati nuovamente al Tudor per prendere 2 inglesi storditi che non si sono accorti della partenza del bus alle 7.45.

Dopo circa 1 ora di ritardo finalmente si riesce a partire per Niagara Falls.

Durante il viaggio le uniche cose da segnalare sono:
  • la guida, Maria Olcense, un'ispanica bianca sui 60 anni completamente fuori di testa, ma veramente molto simpatica
  • la fermata per il pranzo (nonchè pi-pi stop come chiama la guida tutte le fermate durante il tragitto) in un locale che serve pranzo a buffet per solo una decina di dollari...era pieno di americani obesi che si sfondavano di ogni cosa...incredibile
Verso le 17 arriviamo a Niagara Falls (che in lingua indiana significa "acqua tuonante"), ma non facciamo in tempo a prendere il battello "Maid of the Myst" perchè l'ultimo salpa alle 17....grazie napoletani e grazie inglesi per il ritardo.

Rimandato il battello al giorno dopo, abbiamo fatto un rapido giro panoramico e fotografico.



Quindi siamo andati verso le 18.15 al nostro hotel Crown Plaza Niagara Falls, sul lato americano delle cascate, il lato peggiore perchè l'omonima cittadina è veramente depressa e deserta, meno male che la cena fa parte di un'escursione facoltativa alla Skylon Tower, una torre sul lato canadase nella cittadina di Niagara Falls (che fantasia) da cui si gode una bella panoramica notturna.


Dopo la cena abbiamo potuto appurare che in Canada c'è un po' più di vita notturna...magari ci torneremo pure domani sera, anche se lo sconfinamento (che corrisponde ad attraversare un ponte) consta un quid al momento ignoto anche se effettuato a piedi.

domenica 6 settembre 2009

6^ giornata a NY

Oggi giornata dedicato allo spirito...Tour di Harlem con messa Gospel.

Come il Bronx, anche Harlem è un quartiere enorme, ma a differenza del Bronx qui non ci sono, al momento, parti ricche e parti più povere. Attualmente le varie parti di Harlem si distinguono tra quelle più povere e quelle meno povere, anche se negli ultimi 7 o 8 anni la zona si sta rivalutando, soprattutto dopo che Bill Clinton decise di sistemare il suo ufficio proprio nel Bronx.

Le costruzioni o sono case popolari in mattoni come nel Bronx (i cosidetti projects) o le solite villette a schiera residenziali americane, ma nettamente più povere...sinceramente la foto non rende bene l'idea


Dopo un po' di giri in Harlem con e senza il bus, eravamo tantissimi italiani più altrettanti spagnoli su un altro bus, ci siamo diretti alla chiesa Battista per assistere alla celebrazione religiosa Gospel.

Il Gospel ha origini ai tempi della schiavitù nera, durante la quale gli afro-americani, non potendo parlare tra di loro durante le ore di lavoro nei campi di cotoni, erano soliti cantare per mitigare in parte la fatica giornaliera.

Dentro alla chiesa, che sembra più un teatro o un cinema con platea e galleria, siamo stati accolti dalle sisters, donnone o donnine di colore vestite completamente di bianco, volontarie, che accompagnano i fedeli a sedere.


In platea c'erano praticamente solo turisti e una decina di locali, ma credo che nella galleria vi fossero parecchi newyorkesi, perchè ogni tanto si sentiva qualche invocazione al Signore di risposta.

Quindi dopo alcuni canti introduttivi di alcune sisters, accompagnate da una band dal vivo, hanno fatto il loro ingresso, in solenne preocessione il reverendo, le diaconesse e il coro.


Ha quindi avuto inzio la processione con solenni e pittoresche invocazioni al signore da parte delle 3 diaconesse presenti.



Ogni invocazione era intervallata da un canto Gospel durante il quale i fedeli erano invitati a partecipare cantando, battendo le mani e muovendole in aria.



Finite le invocazioni ha inziato il sermone il reverendo, ma a questo punto siamo duvuti andare via, credo che però la funzione non durasse ancora a lungo.

Fatto ritorno in centro abbiamo fatto un brunch domenicale very cool sul terrazzino della nostra junior suite, prima di iniziare le ultime visite della città.


Finito il brunch siamo partiti alla volta di Chinatown e Little Italy, nel Lower East Side.

I due quartieri in realtà ormai sono solamente più uno solo, Chinatown, perchè di Little Italy resiste solamente più una via che taglia Chinatown stessa, e in cui le uniche attività sono ristoranti e qualche gastronomia, oltre a qualche negozio di souvenir, alcuni dei quali gestiti pure da cinesi.

Chinatown è un vero delirio.

Nei parchi in zona si vedono gruppetti di cinesi praticare arti marziali o suonare strumenti tipici.


In Chinatown una buona parte delle persone non sa parlare assolutamente inglese, solo le nuove generazioni lo parlano.

Little Italy e anch'essa un casino, ma dovuto non tanto a chi la popola come in Chinatown, ma al numero di turisti che la visitano per pranzare o cenare.


Spettacolare, come sempre, è stato assistere al passaggio del camion dei vigili del fuoco a sirene e clacson spiegati...a dire il vero questo passaggio è forse il meno impressionante tra quelli visti fin'ora, ma è l'unico che per il momento sono riuscito a registrare.