Sveglia parecchio presto, verso le 7, perchè alle 8.30 iniziava il Tour del Bronx prenotato dall'Italia con l'agenzia Volatour di NY, a cui tra l'altro si appoggiano praticamente tutti i t.o. italiani per i servizi nella città.
Una rapida colazione nel solito Starbucks, bus e alcuni blocks a piedi di passo ben spedito alle newyorkese...morale...siamo arrivati giusti, ma abbiamo poi ancora aspettato parecchi minuti che gli agenti finissero di fare l'appello di tutti partecipanti ai tour che partivano alla mattina: il nostro fortunatamente era composto da solo una 10-12 persone italiane e spagnole.
Abbiamo attraversato quindi NY per recarci nel Bronx dove abbiamo scoperto che:
- non è più così malfamato come una volta (sono quasi 30 anni che non lo è)
- è composto da ben 35 quartieri
- alcuni di questi quartieri sono molto esclusivi e si trovano tra le più belle e costose case di NY immerse in una riserva naturale in collina
- ci nacquero Al Pacino, Robert De Niro e Jennifer Lopez
Questo è vicino allo stadio dei NewYork Yankees, la squadra di baseball più famosa del mondo, e rappresenta i campioni di baseball più famosi di tutti i tempi.
Purtroppo a breve verrà abbattuto insieme al vecchio stadio ormai abbandonato in favore nel più nuovo e moderno costruito affianco.
Il giro è poi proseguito per i vari quartieri, senza ulteriori fermate, fino alla piccola Little Italy del Bronx dove ci si è fermati una mezz'oretta per visitarla brevemente.
In tutto il Bronxo numerosissime sono ancora le classiche e antiche case americane in mattoni con la scala antincendio di metallo esterna.
Un classico camion dei pompieri.
Finito il tour verso l'ora di pranzo, dopo avere ancora scambiato quattro chiacchiere con la guida, che abbiamo scoperto essere anche pittore, ci siamo diretti a Battery Park per imbarcarci sul ferry boat diretto alla Statua della Libertà e a Ellis Island, isola che ospita il museo dell'immigrazione e che veniva usata ai tempi come quarantena per tutti gli immigranti.
Vista di Manhattan da Liberty Island, l'isola della Statua della Libertà
Vista panoramica di Manhattan dal battello durante il ritorno.
Il parco Battery Park ospita anche un monumento alla memoria dei caduti del World Trade Center che si trova nelle vicinanze. Tale monumento non è altro che la scultura che si trovava al World Trade Center e che è stata danneggiata durante il crollo.
Quando terminerà la costruzione della nuova torre del World Trade Center, questa scultura tornerà al suo posto originale.
Abbiamo quindi fatto ritorno in hotel più presto del solito perchè alle 19, sempre da Volatour, partiva il Tour fotografico notturno.
Abbiamo avuto parecchie difficoltà a ritornare perchè la linea della metro era andata fuori servizio e non capendo gli annunci fatti al microfono non potevamo far altro che aspettare insieme a molti altri americani nella stazione.
Dopo un po' ci siamo stufati ed uscendo dalla stazione abbiamo visto un sacco di camion dei pompieri fermi, ma non siamo riusciti comunque a capire il tipo di incidente accaduto alla metropolitana: sicuramente nulla di grave perchè tutti erano calmi.
Abbiamo quindi deciso di prendere un taxi, anche questo con non poche difficoltà perchè, stranamente, in quella zona, sebbene piena di uffici finanziari, erano scarsi e tutti occupati...ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Nei pressi dell'hotel abbiamo anche visto una tipica newyorkese con il suo immancabile bicchierone di qualcosa.
Più tardi metteremo anche le foto del tour notturno...
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