Prima della partenza una rapida colazione in camera con genuini prodotti americani trasportati con l'apposito carrier...
La partenza è stata un po' problematica perchè i punti di raccolta erano due hotel differenti:
- 7.00 al Park Central
- 7.45 al Tudor Hotel
Poi dal Park Central siamo ritornati nuovamente al Tudor per prendere 2 inglesi storditi che non si sono accorti della partenza del bus alle 7.45.
Dopo circa 1 ora di ritardo finalmente si riesce a partire per Niagara Falls.
Durante il viaggio le uniche cose da segnalare sono:
- la guida, Maria Olcense, un'ispanica bianca sui 60 anni completamente fuori di testa, ma veramente molto simpatica
- la fermata per il pranzo (nonchè pi-pi stop come chiama la guida tutte le fermate durante il tragitto) in un locale che serve pranzo a buffet per solo una decina di dollari...era pieno di americani obesi che si sfondavano di ogni cosa...incredibile
Rimandato il battello al giorno dopo, abbiamo fatto un rapido giro panoramico e fotografico.
Quindi siamo andati verso le 18.15 al nostro hotel Crown Plaza Niagara Falls, sul lato americano delle cascate, il lato peggiore perchè l'omonima cittadina è veramente depressa e deserta, meno male che la cena fa parte di un'escursione facoltativa alla Skylon Tower, una torre sul lato canadase nella cittadina di Niagara Falls (che fantasia) da cui si gode una bella panoramica notturna.
Dopo la cena abbiamo potuto appurare che in Canada c'è un po' più di vita notturna...magari ci torneremo pure domani sera, anche se lo sconfinamento (che corrisponde ad attraversare un ponte) consta un quid al momento ignoto anche se effettuato a piedi.
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