Ogni volta che viene presa una ordinazione il tipo della cassa chiede il nome e lo scrive sul bicchiere di carta dentro cui verrà messa la bevanda, quindi lo dice al collega a pochi metri, ma ad alta voce, il nome del cliente e la bevanda.
Siccome Cri prende il capuccino, la richiesta è:
"Un capucino para Cristina"... che detto con l'accento spagnolo fa fare a Cri un paio di goccine di pipi addosso.
Detto, e fatto ciò, siamo andati a visitare la Real Alcazares, la sede reale ufficiale di Siviglia: anche queto è uno stupendo palazzo moresco.
Il Patio del Leon
Il Patio de las Doncellas
Il soffitto del Salon de Embajadores
Uno degli animali presenti nei giardini lussureggianti
Quindi abbiamo passeggiato nella via dello shopping di Siviglia: Calle Sierpes
...dove abbiamo trovato degli strani cassonetti per la basura...
Dopo pranzo, un po' di relaz sul bus turistico, un po' deludente a dire la verità, l'unica nota positiva è stata la possibilità di fotografare bene la Plaza de Toros di Siviglia La Maestranza.
Quindi abbiamo affittato due biciclette per gironzolare un po' nel Parque Maria Luisa.
Parco in cui ci sono i vari padiglioni costruiti in occasione della esposizione ibero-americana del 1929, e in particolare il più famoso e noto è quello spagnolo in Plaza de Espana.
Per cena, non paghi, ci siamo diretti a Isla Magica, un parco giochi tematico, simil Gardaland, ma molto più piccolo, in cui come vedete ci siamo divertiti parecchio.
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